Le ragioni per visitare Ravenna, una delle più belle province romagnole, sono tantissime. Mi limito a elencarne solo 4, anche se si parla solo di quei monumenti e di quelle opere che tutti sicuramente conoscono e almeno una volta hanno visto, si deve senza dubbio tornare in questa città anche mentre si trascorre una vacanza in spiaggia tutta sole e abbronzatura, magari in un ottimo hotel 3 stelle a Ravenna con piscina.
Ravenna cosa vedere
Il primo buon motivo per recarsi a Ravenna è il suo Duomo, sicuramente il più caratteristico tra le chiese e le cattedrali della città, realizzato nel 1700 da Gianfranco Buonamici sulla planimetria della vecchia cattedrale dedicata alla Santa Resurrezione. Una visita particolare la merita il campanile che si trova all’esterno del duomo e che crea un gradevole contrasto con lo stile barocco della sua facciata.
Visitare Ravenna: la tomba di Dante
La Tomba di Dante deve essere la meta necessaria per tutti, ma in particolare per gli studenti. Infatti, tutti dobbiamo essere grati al padre della lingua italiana per il suo poeta. So che a scuola non tutti hanno studiato volentieri La divina commedia ma dobbiamo ammettere che visitare questo monumento funebre causa sempre emozione nonostante la sua semplicità.
Qui il poeta ha vissuto gli ultimi anni della sua vita e qui è stata realizzata la sua tomba nel Settecento su commissione del cardinale Legato Luigi Valenti Gonzaga sulla sua tomba del quattrocento. All’interno è stato realizzato un bassorilievo da Pietro Lombardo nel 1483, dove si vede Dante davanti ad un leggio, mentre sull’architrave si può leggere: Dantis Poetae Sepulcrum.
Tutto questo dedicato al maggior poeta di tutti i tempi. Dal soffitto pende una lampada votiva che è perennemente accesa grazie all’olio fornito dalla città natale di Dante, la grande Firenze.
Chi si trova in vacanza sulla costa romagnola non impiega molto tempo a fare una puntatina alla Basilica di Sant’Apollinare in Classe in quanto si trova sulla strada Romea Sud 224. Di ciò segnalo la mail in quanto vale veramente la pena visitare questa basilica, edificata al tempo del Vescovo Ursicino nella prima metà del Cinquecento grazie al finanziamento di Giuliano Argentario, indirizzo mail: apollinare.ra@ravennantica.org.
La Chiesa si può definire come l’unico esempio di basilica paleocristiana, se non l’unico forse il migliore, nonostante le spoliazioni subite nel corso dei secoli al suo interno si possono degli stupendi mosaici e degli antichi sarcofagi.
Visitare Ravenna: Galla Placidia
La quarta ragione per andare a Ravenna è legata addirittura ad una canzone americana, scritta, secondo la leggenda, da Cole Porter che in viaggio di nozze a Ravenna rimase folgorato dalla bellezza della cupola del Mausoleo di Galla Placidia.
Qui si possono ammirare delle stelle talmente belle ed evocative che trasportano in una atmosfera fatata, a proposito la canzone di Cole Porter è Night and Day. Galla Placidia era la sorella dell’imperatore Onorio, che fu il fautore dello spostamento della capitale dell’Impero Romano d’Occidente da Milano a Ravenna nel 402 d.C.
Fu lei a far costruire questa tomba dalla forma a croce latina. Il suo corpo però fu tumulato a Roma e quindi questa tomba non fu mai utilizzata. In passato probabilmente era collegata alla chiesa di Santa Croce voluta sempre dalla Imperatrice Galla Placidia. A vederla esternamente appare come una costruzione semplice, entrando invece si resta abbagliati dalla luce che viene filtrata dalle finestre e fa risplendere tutti i mosaici sulla cupola, sulle pareti e sulle lunette.
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