Mete Salento ?
Negli ultimi tempi la Puglia sembra essere tornata, se non in pole position, quanto meno nella top five delle mete estive italiane più ambite e raggiunte, sia dai nostrani che dai turisti stranieri. Il tacco d’Italia, in effetti, non ha nulla da invidiare alle altre concorrenti balneari parimenti famose: il cibo, il mare incantevole (non a caso le acque di alcune sue zone vengono definite come le Maldive del Salento) la giovialità degli autoctoni, le spiagge mozzafiato, la cultura e la storia di questa regione hanno senza dubbio contribuito a renderla, nel corso del tempo, una delle zone più conosciute e amate in tutto il mondo.
Cosa visitare nel Salento
Insomma, la domanda è abbastanza frequente: cosa visitare nel salento ?
In quest’articolo ti diamo una serie di suggerimenti utili per poterti orientare tra le meravigliose località di questa terra di vacanza. Qui troverai anche tanti spunti e percorsi turistici riguardanti i migliori posti da visitare nel Salento.
Mete Salento: in vacanza o di passaggio
Di tutta la Puglia, non c’è in effetti una singola frazione o regione che non possa dirsi meravigliosa, e le zone del Gargano e del Salento non fanno che suffragare ulteriormente questa tesi. Se stai pensando di trascorrere piacevoli ed indimenticabili giorni di vacanza in Puglia, nello specifico in Salento, ci sono alcune destinazioni che non puoi non prendere in considerazione, sia che tu decida di risiedere stabilmente in una delle tante città balneari pugliesi, sia che abbia invece voluto dare uno stampo itinerante alla tua vacanza, optando per lo stile on the road.
Per questo, abbiamo pensato di stilare una lista delle mete Salento più famose e, premettiamo, che in questo caso la loro fama è legittima e giustificata!
Mete Salento: come arrivarci
Prima di passare in rassegna le mete salentine che, a detta dei più, sono un must da visitare nella regione, è bene tuttavia premettere che la stessa non risulta facilmente raggiungibile con ogni mezzo e in ogni suo punto. Il mezzo più comodo, dopo l’auto, è il treno, in quanto Lecce risulta ben collegata tramite treni ad alta velocità, come ad esempio Freccia Bianca o Freccia Argento, a tutte le principali città, come Milano, Bologna e Roma.
Sarebbe bene però, soprattutto se decidi di viaggiare durante il periodo dell’alta stagione, prenotare il posto con almeno quattro o cinque mesi di anticipo, dal momento che in questo particolare periodo dell’anno il Salento si vede letteralmente invaso da un’enorme quantità di turisti. Con tale anticipo, invece, potrai trovare anche buone offerte per viaggiare spendendo cifre abbordabili, soprattutto in virtù del fatto che molto spesso Trenitalia propone alcune specifiche offerte a prezzi davvero vantaggiosi.
Salento dove andare: anche se si arriva in aereo
Mete Salento in aereo. Anche la scelta di viaggiare in aereo non è da scartare completamente, tuttavia, l’aeroporto di riferimento in questo caso è soltanto quello di Brindisi, il quale dista 40 km da Lecce, e su cui atterrano voli da tutta Italia. Se non vuoi affittare una macchina puoi usufruire del collegamento tra l’aeroporto e Lecce offerto dalla Sita, la quale mette a disposizione un servizio di navette che impiegano circa 40 minuti per portarti fino a Largo Europa. Queste tratte sono coperte anche dalla compagnia di voli Ryanair, quindi prenotando anche in questo caso in anticipo si possono trovare voli low cost a prezzi stracciati. Dopo questi brevi consigli logistici passiamo in rassegna alcune delle più belle mete del salento.
Mete Salento: Lecce è il centro della regione salentina
Ricomprendendo nella sua provincia la stragrande maggioranza delle città e dei paesi del Salento, la città di Lecce non poteva non essere menzionata in apertura della lista. Conosciuta anche con il nome di città bianca o di Firenze barocca del sud, Lecce vanta indubbiamente tra i propri punti di forza lo splendore e la magnificenza delle sue linee architettoniche: improntato ad uno stile squisitamente barocco, ogni angolo della città trasuda storia ed arte pressoché di ogni periodo, romano, medievale e rinascimentale.
Se sei appassionato anche di archeologia non disperare perché Lecce offre molto anche su questo versante, basti pensare al Teatro romano e all’anfiteatro romano ovvero al museo archeologico Sigismondo Castromediano.
In città potrai provare alcuni piatti caratteristici della cucina salentina: oltre ai famosissimi taralli, ai pasticciotti e alle friselle (poi esportati in tutta la zona del Salento e per questo diffusi oltre il territorio strettamente cittadino) non puoi non assaggiare la famosissima carne di cavallo fatta a polpette, gli gnummareddhi, che sono in particolare tipici delle feste patronali leccese e consistono in interiora di agnello accompagnati da fegatini vari o, ancora, i ciceri e tria, un primo piatto di pasta fatta in casa mezza fritta e mezza lessa condita con piselli secchi o ceci, a seconda degli usi, sposati con dell’olio extravergine di oliva e poi saltati in padella. Questi sono solo alcuni esempi di alcuni dei più famigerati piatti della cucina leccese, quindi, se solo sentirli nominare ti ha fatto venire l’acquolina in bocca allora affrettati ad acquistare un biglietto, del treno o dell’aereo, e corri a provarli in loco!
Gallipoli cosa vedere: per i più sfrenati… ma non solo
Se alle giornate passate disteso sulla spiaggia vuoi accostare serate matte all’insegna della musica e del divertimento, allora non puoi non aver sentito nominare almeno una volta la città salentina di Gallipoli. Spesso paragonata ad Ibiza per la sua caratteristica movida che va avanti ad oltranza, Gallipoli è probabilmente la metà del Salento più amata e desiderata soprattutto dai giovani. Inutile, forse, nominare lo stabilimento balneare Samsara, conosciuto in tutta la penisola per i suoi happy hour, emblematici dell’allegria, della spensieratezza e della movida tipicamente salentina.
In realtà, se sei un animale da festa e ami andare in discoteca, senza perdere di vista il Samsara ci sono anche altri locali che senza dubbio riescono ancora a tenergli testa, come lo Zen ed il Praja, entrambi collocati sulla spiaggia e parimenti consigliati.
Un errore che spesso si commette, tuttavia, è quello di pensare che la città di Gallipoli equivalga solo al divertimento sfrenato e senza remore e che, qualora si vogliano trascorrere momenti all’insegna del relax, della tranquillità e, perché no, della cultura, non abbia nulla da offrire: niente di più sbagliato! La città di Gallipoli è ricca, come d’altronde tutte quelle del Salento globalmente considerato, di storia e di arte e lasciarsele sfuggire per semplice ignoranza sarebbe davvero un gran peccato.
La Basilica con-cattedrale di Sant’Agata, ad esempio, è un meraviglioso prodotto del barocco del diciassettesimo secolo e contiene al suo interno delle splendide nicchie che racchiudono le statue di Sant’Agata, di San Fausto, di San Sebastiano, di Santa Teresa e Santa Marina. La città vanta, inoltre, la presenza della fontana greca, che sembra essere stata la prima fontana di Italia, nonché la più antica, essendo stata costruita attorno al terzo secolo a.C. Parimenti famoso, poi, il castello angioino, circondato quasi completamente dal mare e costruito in epoca bizantina.
Tornando, anche in questo caso, alla dimensione culinaria, se ti trovi a Gallipoli non potrai dire di no ad un bel piatto di ‘mboti, ossia involtini fatti con polmone e fegato di agnello, alla zuppa di pesce alla gallipolina o allo scapece, il cui ingrediente principale è il pesce fritto fatto marinare in mezzo a strati di mollica di pane imbevuti di zafferano e aceto, assolutamente consigliato se ti incuriosiscono sapori peculiari.
Spiagge belle vicino Gallipoli
In ultimo, un accenno alle spiagge di Gallipoli è d’obbligo se si parla di mete salento (per semplice completezza e non a meri fini informativi, visto che probabilmente ne avrai sentito parlare considerando la loro famosissima bellezza e le loro acque cristalline). La spiaggia dei gallipolini è quella della Purità, collocata nel bel mezzo del centro storico e dalla conformazione senz’altro particolare, essendo infatti nata grazie alla naturale conformazione del borgo, tale da aver formato due anse sui litorali.
A nord vi è poi Torre Sabea, con coste alte e rocciose, mentre a sud della città c’è la zona che va da Lido San Giovanni a Baia Verde in cui si alternano spiagge sabbiose e rocciose, a seconda del luogo specifico, ed in cui il mare assume i colori smeraldini più belli.
Non potrai, in ultimo, non andare a tuffarti tra le onde di quelle che sono definiti i Caraibi dello Ionio, ossia le acque di Punta della Suina che si trova a pochi passi da Gallipoli, si affaccia su un mare cristallino ed è preceduta da una vasta pineta che rappresenta uno dei più importanti polmoni verdi del Salento.
Otranto Cosa Vedere
A proposito di mete Salento, spostandosi sulla costa opposta a quella di Gallipoli, che infatti si affaccia sul Mar Ionio, non può non considerarsi Otranto, il comunque più orientale di tutta Italia. Otranto è probabilmente una delle città italiane meridionali che vanta una storia altamente ricca ed eclettica, essendo stata per lungo tempo una crocevia di popoli e culture diverse: prima greci e romani, poi bizantini ed in ultimo aragonesi.
Nel 2010 il suo borgo antico è stato riconosciuto come parte del Patrimonio Culturale dell’Umanità dall’UNESCO e, inoltre, si è visto inserito nel club dei borghi più belli d’Italia. Già queste prime informazioni lasciano intuire quanto magico e inimitabile sia questo splendido paese.
Il lungomare degli Eroi, con la sua vista romantica e mozzafiato, il lago di Bauxite, la Grotta dei Cervi e l’ipogeo di Torre Pinta sono solo alcuni dei simboli della meraviglia del borgo di Otranto.
Passando alle spiagge, a nord di Otranto e al confine con Torre Sant’Andrea, troverai La spiaggia di Conca Specchiulla, località che in parte risulta condivisa con il comune di Melendugno. Formata da una striscia di sabbia circondata dalle rocce di una suggestiva e pittoresca caletta, questa spiaggia rappresenta uno dei tanti tratti di costa salentina frastagliati in cui si aprono diverse insenature e cale.
Famosissima è, poi, la Baia dei Turchi, con le sue rocce calcaree, il suo carattere selvaggio ed il suo mare trasparente e turchese, che fa invidia a quello delle Maldive e da molti, a ragione, gli viene preferito. La baia, com’è intuibile, prende il nome dall’invasione dei Turchi che vi approdarono durante l’assedio di Otranto nel XV secolo.
Un ultima spiaggia da consigliarti è la meravigliosa Baia dell’Orte (nel cui entroterra c’è il summenzionato laghetto di bauxite) a sud di Otranto e più nello specifico sotto il promontorio di Punta Facì. Questa spiaggia è caratterizzata da rocce basse che degradano verso un mare, anche qui, dal colore turchese brillante e azzurro acceso: una vera goduria per gli occhi… se sei un tipo che sa rinunciare per un po’ al confort e riesce a sopportare di buon grado la scomodità di stare sdraiato sulle rocce!
Santa Cesarea terme, un piccolo paradiso terrestre
La piccola città di Santa Cesarea terme, come suggerisce la denominazione, è una stazione idrotermale a cui non puoi rinunciare se hai intenzione di trascorrere i tuoi giorni di vacanza all’insegna della rilassatezza e della pace dei sensi. Senza dubbio una delle mete Salento più famigerate e apprezzate, Santa Cesarea si distingue e si fa apprezzare per il suo candore ed il carattere signorile ed elegante dei suoi edifici che, sposandosi con l’azzurro del mare, creano un connubio perfetto e quasi paradisiaco.
Consigliate sono le due Ville, Sticchi e Raffaella:
- la prima è sicuramente una delle più importanti manifestazioni dello stile moresco, un genere particolarmente diffuso nell’Ottocento in alcune località balneari salentine, e si colloca su uno sperone roccioso. La bellezza della sua facciata, articolata su due piani, ti lascerà incantato. Fini e delicati intagli nella pietra leccese impreziosiscono porte e finestre e, all’interno, i pavimenti sono realizzati a mosaico con disegni geometrici.
- La seconda, invece, risalente alla metà dell’Ottocento anch’essa, presenta uno stile eclettico ed imponente ed è attualmente adibita a struttura ricettiva quindi, se vorrai e troverai disponibilità, potrai risiedervi durante tutta la permanenza della vacanza, godendoti la fiabesca illusione di essere un nobile, proprio come la baronessa Raffaella di cui la villa rappresentava la residenza estiva e da cui prende, per l’appunto, il nome.
Passando, in ultimo, alle spiagge, va dato atto del fatto che quelle di Santa Cesarea sono in effetti tra le più romantiche e suggestive di tutto il Salento, con piccole baie, grotte ed incantevoli distese di spiagge bianche. Tra le più belle ci sono sicuramente le Piscine di Santa Cesarea Terme, che si trovano a sud del centro abitato e si raggiungono percorrendo una scalinata scavata nella roccia. Dopo questa breve ma sicuramente doverosa fatica, potrai ammirare delle meravigliose piscine naturali che si sono formate spontaneamente nel corso degli anni all’interno di cave di carparo, un tufo calcareo tipicamente pugliese.
L’acqua del mare qui è tranquilla e trasparente, con cromie che variano e sfumano dallo smeraldo al turchese. Se hai, poi, voglia di esplorare le summenzionate grotte, quelle più celebri che vale la pena vedere sono la grotta Gattulla, la Solfurea, la Fetida e la Solfatara, in cui sgorgano delle acque termali dalle numerose proprietà benefiche.
Melpignano e la notte della taranta
Un’altra meta salentina amatissima dai più è Melpignano, famosa soprattutto perché ospita, il 15 di agosto, il concerto finale della Notte della taranta, un festival musicale a cui partecipano ormai grandi artisti di fama nazionale ed internazionale, e volto alla valorizzazione della storica pizzica salentina, una tipica danza popolare pugliese ormai conosciuta in tutta Italia, forse proprio grazie anche allo sforzo e alla dedizione in tal senso manifestata dall’amministrazione comunale di Melpignano.
Melpignano è un piccolo borgo di circa duemila abitanti che vi lascerà estasiati, dandovi l’impressione di visitare un luogo collocato fuori dal tempo, in uno spazio sognante, immobile ed eterno. Nella bellissima piazza San Giorgio potrete sorseggiare un delizioso caffè freddo e, perché no?, shakerato con mandorla, per poi passare a visitare i siti archeologici della zona, il Menhir ed il Dolmen, due monumenti megalitici.
Mete Salento: Santa Maria di Leuca
Situata nella parte più meridionale della Puglia, precisamente sulla punta del tacco della regione, il mare di Santa Maria di Leuca è tra i più amati di tutta Italia. Anche in questa città è il bianco a fare da padrone, come in effetti suggerito dallo stesso nome, che in greco significa, appunto, bianco: a Leuca potrai lasciarti trasportare in una dimensione eterea e candida, ti sembrerà di vivere in una cartolina o di passeggiare per le strade di Santorini o di un’altra splendida isola greca, a cui in effetti spesso la città è stata accostata per le sue caratteristiche e le sue cromie.
Leuca è famosa anche per le sue grotte, che solitamente si dividono per comodità a seconda della loro geografia, parlandosi per questo di grotte di levante e grotte di ponente. Tra le prime, abbiamo ad esempio la grotta del fiume, accessibile via mare e solamente quando questo è calmo, la grotta del presepe, caratterizzata da stalattiti di una bellezza rara, se non addirittura eccezionale, o la grotta delle tre porte, la cui denominazione richiama l’ingresso appunto a tre accessi, alla quale puoi accedere in barca ed in cui potrai lasciarti ammaliare dagli splendidi giochi di luce che si creano al suo interno.
Tra le grotte di levante, invece, sono da consigliare senza dubbio la grotta di Terradico, famosa per la sua forma triangolare che ricorda una tenda, e che tuttavia in realtà non è un’unica grotta bensì un complesso di tre diverse cavità di varia grandezza che si sviluppano tra di loro, succedendosi l’una all’altra e la grotta di Ortocupo (peculiare perché semi-sommersa e quindi accessibile solo per via sottomarina) la cui parte più interna e rientrata è denominata anche grotta del Soffio per gli spruzzi d’acqua che vi si trovano. Questa grotta lascia spesso incuriositi e sorpresi perché in questo punto convergono sia l’acqua salata che quella dolce.
Nardò e le sue spiagge, tra le più belle d’Italia
Nella lista delle mete del Salento più ambite ed apprezzate dai turisti di tutta Italia non può non essere inserita Nardò, secondo centro della provincia leccese per popolazione ed uno dei centri del Salento più popolosi e attivi dal punto di vista culturale. Il centro storico di Nardò vanta un elevato numero di palazzi, chiese e cappelle di straordinaria bellezza e ricchezza, e singoli dettagli architettonici la rendono una delle città del Barocco Leccese, assieme ai centri storici delle già citate Lecce e Gallipoli.
Nardò è famosa anche nella dimensione culinaria, o meglio vinicola, per il suo vino, rosso, rosso riserva e rosato, che potrai sorseggiare sul lungomare assieme ad una ciotola di taralli che spesso viene servita dai proprietari dei locali molto amichevolmente. Puoi decidere di risiedere anche in una delle frazioni del territorio, come ad esempio Santa Caterina e Sant’Isidoro, che si affacciano sul mare e che nonostante le loro dimensioni ridotte hanno raggiunto, ormai, una fama sensazionale in tutta la penisola per la loro straordinaria bellezza.
Se sei a Nardò non puoi non andare a Porto Selvaggio, da molti considerato come l’oasi più bella di tutto il Salento per il suo mare, la sua tranquillità ed il suo grande impatto visivo. Potrai godere della bellezza di circa 1.000 ettari di parco, un’area naturale protetta della Regione Puglia ed istituita nel 2006, che si trova nello specifico lungo la costa tra Porto Cesareo e Gallipoli, circa a metà strada. Da vedere, poi, soprattutto se sei un appassionato di storia ed archeologia, sono la grotta del cavallo, al quale ha fatto riemergere numerosi reperti legati all’Uomo di Neanderthal come ad esempio resti macellati di animali, da cui il nome della grotta stessa, e Serra Cicora, la cui importanza archeologica deriva dalla presenza di una frequentazione del primo neolitico a ceramica impressa.
Galatina e il suo borgo
Ultima, ma non certo per importanza quando si parla di mete salento, è la città di Galatina, situata nel Salento centrale e distante pochi chilometri dal Mar Ionio. Qui potrai ammirare le vecchie mura che cingevano la città e le varie porte che ancora resistono, come Porta Nuova o Porta Luce, entrambe collocate nella parte più antica e caratteristica del borgo.
Non si affaccia direttamente sul mare ma è perfettamente collegata ad altre località balneari limitrofe, come Gallipoli, Porto Cesareo e Punta della Suina.
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