Diga di Monte Cotugno: Al Servizio del Territorio
La Diga di Monte Cotugno, situata nel cuore della Basilicata, in territorio del Comune di Senise, in Provincia di Potenza, rappresenta un’opera ingegneristica di straordinaria portata, un vero e proprio colosso di terra che domina il corso del fiume Sinni. Costruita tra il 1970 e il 1982, questa imponente struttura ha profondamente modificato il volto del territorio, offrendo nuove opportunità di sviluppo e di valorizzazione delle risorse idriche.
Diga di Monte Cotugno: Un Po’ di Storia
La decisione di costruire una diga sul fiume Sinni nasce dalla necessità di far fronte a un problema cronico: la scarsità d’acqua. Le ripetute siccità che hanno colpito la regione nel corso degli anni hanno evidenziato l’importanza di disporre di una riserva idrica strategica, in grado di garantire l’approvvigionamento per l’agricoltura, l’industria e l’uso civile.
Diga di Senise: La Scelta della Terra Battuta
La scelta di realizzare una diga in terra battuta, piuttosto che in calcestruzzo, è stata dettata da diversi fattori:
- Disponibilità dei materiali: La terra battuta è un materiale facilmente reperibile in loco, riducendo notevolmente i costi di trasporto.
- Minor impatto ambientale: La costruzione di una diga in terra battuta richiede un minore consumo di energia e produce minori emissioni inquinanti rispetto a una diga in calcestruzzo.
- Maggiore integrazione nel paesaggio: La diga in terra battuta si inserisce in modo più armonico nel contesto ambientale, mimetizzandosi con il paesaggio circostante.
La Diga del Sinni: Un’Opera di Ingegneria Unica
La Diga di Monte Cotugno è un’opera di ingegneria senza eguali. Con un’altezza di oltre 65 metri e una lunghezza in coronamento di quasi 2 chilometri, è la più grande diga in terra battuta d’Europa. La sua costruzione è stata una sfida ingegneristica di notevole complessità, che ha richiesto l’impiego di tecnologie all’avanguardia e di una grande quantità di manodopera.
Il Lago Artificiale di Monte Cotugno e le Sue Funzioni
Il lago artificiale di Monte Cotugno creato dalla diga ha una capacità di oltre 480 milioni di metri cubi d’acqua, una riserva preziosa che alimenta una complessa rete di canali e condotte, distribuendo l’acqua ai comuni e alle aziende agricole di un vasto territorio. Le principali funzioni del lago sono:
- Irrigazione: L’acqua del lago viene utilizzata per irrigare vaste aree agricole, contribuendo a migliorare la produttività e la qualità dei prodotti.
- Approvvigionamento idrico: L’acqua del lago viene utilizzata per l’approvvigionamento idrico di numerosi comuni, garantendo l’accesso all’acqua potabile per la popolazione.
- Produzione di energia idroelettrica: Lo sbarramento ha consentito la realizzazione di una centrale idroelettrica, che produce energia pulita e rinnovabile.
- Protezione dalle inondazioni: La diga contribuisce a mitigare il rischio di inondazioni, regolando il deflusso delle acque del fiume Sinni.
- Turismo: Il lago artificiale è diventato una meta turistica molto apprezzata, offrendo la possibilità di praticare numerosi sport acquatici e di godere di paesaggi suggestivi.
Un Ecosistema in Evoluzione
La creazione del lago artificiale ha profondamente modificato l’ecosistema locale. Le acque calme, di colore turchese e limpide hanno favorito lo sviluppo di una ricca biodiversità, con la presenza di numerose specie di uccelli acquatici, pesci e anfibi. Tuttavia, l’introduzione di specie alloctone e l’alterazione degli habitat naturali hanno sollevato preoccupazioni per la conservazione della biodiversità.
Impatti Ambientali e Misure di Mitigazione
La costruzione della diga ha inevitabilmente comportato impatti sull’ambiente. Tra i principali impatti si possono citare:
- Alterazione del paesaggio: La costruzione della diga ha modificato in modo significativo il paesaggio, creando un nuovo lago artificiale e alterando gli equilibri ecologici preesistenti.
- Frammentazione degli habitat: La diga ha frammentato gli habitat naturali, limitando la possibilità di spostamento della fauna selvatica.
- Alterazione della qualità delle acque: Le attività umane svolte nell’area del lago possono comportare un inquinamento delle acque, con conseguenze negative per la flora e la fauna.
Per mitigare questi impatti, sono state adottate diverse misure, tra cui:
- Creazione di zone umide artificiali: Sono state create zone umide artificiali per favorire la riproduzione degli uccelli acquatici e di altre specie.
- Monitoraggio della qualità delle acque: Viene effettuato un monitoraggio costante della qualità delle acque del lago, per verificare il rispetto dei limiti di legge.
- Promozione di pratiche agricole sostenibili: Sono state promosse pratiche agricole sostenibili, volte a ridurre l’inquinamento delle acque e del suolo.
Un Futuro Sostenibile a Senise
Negli ultimi anni, si è assistito a un crescente interesse per la valorizzazione sostenibile delle risorse idriche. In questo contesto, la Diga di Monte Cotugno rappresenta una sfida importante. È necessario trovare un equilibrio tra le esigenze di sviluppo economico e la tutela dell’ambiente, garantendo un utilizzo razionale e sostenibile della risorsa idrica.
Un Luogo da Scoprire
La Diga di Monte Cotugno è molto più di una semplice infrastruttura: è un luogo ricco di fascino, dove la natura e l’opera dell’uomo si fondono in un connubio unico. Le sue acque cristalline, le maestose pareti rocciose e la ricca vegetazione offrono uno spettacolo indimenticabile.
Senise: Cosa fare in zona:
- Escursioni: Numerosi sentieri permettono di esplorare i dintorni della diga, ammirando panorami mozzafiato.
- Osservazione della fauna: L’area è ricca di fauna selvatica, tra cui uccelli acquatici, mammiferi e rettili.
- Centro Visite: Il Centro Visite della diga offre informazioni sulla storia e sulle caratteristiche tecniche dell’opera, oltre a percorsi didattici per le scuole.
- Visita al Centro Storico della vicina Matera.
Diga di Monte Cotugno: Conclusioni
La Diga di Monte Cotugno rappresenta un’opera di grande rilevanza per il territorio della Basilicata. Essa ha profondamente trasformato il paesaggio e ha offerto nuove opportunità di sviluppo economico e sociale. Tuttavia, è fondamentale garantire un utilizzo sostenibile della risorsa idrica, preservando l’equilibrio ecologico e tutelando la biodiversità.